La normativa di riferimento per il trasporto delle merci pericolose via mare è costituita dal Codice IMDG ( International Maritime Dangerous Goods Code).
Tale Codice IMDG a sua volta fa riferimento, per gli aspetti comuni ai diversi modi di trasporto, alle Raccomandazioni ONU - Regolamento Tipo, assicurando in tal modo (salvo alcune eccezioni), un buon livello di armonizzazione con le altre regolamentazioni modali (ADR, RID, ADN, ICAO Technical Instructions).
In base alla decisione del Maritime Safety Committee dell’ IMO ( International Maritime Organization) del maggio 2002, il Codice IMDG costituisce il riferimento obbligatorio per tutti i trasporti di merci pericolose via mare internazionali.
Con la pubblicazione, sul supplemento ordinario n.123 alla Gazzetta Ufficiale n.163 del 15 luglio 2005, del D.P.R. 6 giugno 2005, n. 134 , il Codice IMDG è divenuto il riferimento normativo obbligato anche per i trasporti di merci pericolose via mare nazionali. A fronte di questa situazione appare evidente l’utilità di poter disporre di una traduzione in italiano del Codice IMDG.
La traduzione italiana, non avente valore di testo ufficiale, viene curata a livello nazionale dall' ARS edizioni a partire dai documenti ufficiali del Maritime Safety Committee dell’IMO in lingua inglese e francese.
La traduzione italiana è stata curata dallo stesso gruppo di lavoro (ora Comitato Scientifico di OrangeNews) che ha già curato le precedenti edizioni, (dalla 32-2004 alla 38-2016), del Codice IMDG conferite a titolo gratuito al competente Ministero dei Trasporti per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale o sul sito dello stesso Ministero.
Il documento ufficiale di riferimento per la predisposizione di questa versione italiana del Codice IMDG, applicabile su base volontaria a partire dal 1° gennaio 2023 e obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2024 è l’Amendment (41-22) all’International Maritime Dangerous Goods (IMDG) Code pubblicato con la Resolution MSC.501(105) dell’28 aprile 2022.